Pierpaolo Maiorano

Finalmente conosciamo l'inizio, la genesi del personaggio. Mario è una persona normalissima, che ha vissuto una vita al limite. A ventisette anni è insoddisfatto, il rapporto con il padre inesistente.

C’è chi dice che il destino disegni le nostre vite e noi non possiamo far altro che subire. Io ho sempre creduto invece, che ognuno di noi è il "carnefice" di sé stesso. Siamo noi, con le scelte che facciamo, a pilotare la nostra vita…

Inizia un lento e travagliato percorso, inizia a chiedersi se stesse sbagliando e, aiutato dalle storie che legge su internet - storie simili alla sua, ma finite tragicamente -, le sue convinzioni si sgretolano, e un angelo gli tende una mano, aiutandolo a uscire dal tunnel nel quale è entrato.

Esiste una forma di odio che travalica il tempo e il corso della vita, covando per anni in attesa di poter scatenare la sua tragica forza vendicativa.

Bruno e Mino sono amici dall'età di sei anni, sono inseparabili, condividono tutto, in particolare un sogno; diventare architetti. L'adolescenza scorre serena fino al momento in cui il destino sembra accanirsi con Bruno.